sabato 30 aprile 2011

Diamanti in salotto: un invito di Poltrona Frau Milano


Poltrona Frau ha il piacere di invitarvi nel proprio showroom 
alla presentazione del libro “Diamanti” di Patrizia di Carrobio
Introduzione di Antonio Mancinelli, scrittore e caporedattore di Marie Claire

Mercoledì 4 maggio 2011 ore 18.30

Poltrona Frau Milano
Via Durini 1, Milano
R.S.V.P. 02.6571205

giovedì 28 aprile 2011

William e Kate: dieci buoni motivi per non perdersi il loro matrimonio



1. Gli inglesi sono maestri nell'organizzare spettacoli strabilianti. Poco importa se l'impero è tramontato: la regina Elisabetta e i suoi sono in grado di far impallidire Hollywood con le loro trovate!

2. Kate è un'eroina da romanzo di Jane Austen. Di sangue tutt'altro che regale, la futura regina sembra uscita dalle pagine di Orgoglio e pregiudizio.

3. La cerimonia è come un reality show, ma è tutto vero. Niente colpi di scena fasulli per mantenere l'audience. Domani milioni di persone staranno attaccate al video senza bisogno di trovate e trucchi.

4. Sarà come una sfilata di moda, ma meglio. Teste coronate e borghesi, ne vederemo delle belle quanto ad abitini e cappelli.

5. È l'evento mediatico più importante dell'anno. Tutto il mondo, anche se solo per qualche minuto, non potrà non vedere le immagini del Royal Wedding. Non farlo è un gesto di ingiustificata snobberia.

6. È una grande festa in maschera. E per qualche suddito del Commonwealth, una buona occasione per cominciare a bere fin dal mattino.

7. Finalmente vedremo una carrozza che non si trasforma in zucca a mezzanotte. Sulle scarpette non sono pervenute notizie.

8. Assistere a un matrimonio regale è come fare un salto nella storia. In questo caso forse anche in una fiaba a lieto fine.

9. Ripenseremo a Diana, la mamma dello sposo. Una ragazza simpatica che non c'è più.

10. Il puro piacere di un evento fuori dal tempo. Consuetudini e tradizione, stravaganze che solo i britannici possiedono, il gusto di immaginare una nazione che per un giorno fa festa, mangia frangole con panna e assapora champagne guardano il futuro sovrano che sale all'altare con Princess Catherine.


Brilliant!
 

Diamanti in salotto: un invito di Poltrona Frau Torino




Poltrona Frau ha il piacere di invitarvi nel proprio showroom 
alla presentazione del libro “Diamanti” di Patrizia di Carrobio
Introduzione di Marcella Gabbiano, giornalista di Affari e Finanza di Repubblica


Martedì 3 maggio 2011 ore 18.30


Poltrona Frau Torino
Corso Peschiera, 237 Torino
R.S.V.P. 011.3855596

mercoledì 20 aprile 2011

Barbecue di Pasqua: pollo caraibico


Una ricettina veloce e gustosa per il primo barbecue di stagione.

Ingredienti per 4 persone
4 porzioni di pollo (cosce, ali, petto a pezzetti)
Per la marinata:
1/2 l di birra rossa
50 ml di rum scuro
1 cucchiaino di zenzero in polvere
1 cucchiaino di pimento
Un pizzico di peperoncini in scaglie

Mescolate la birra, il rum, lo zenzero, il pimento e il peperoncino in una ciotola. Immergete il pollo tagliato a bocconi medi e lasciate insaporire per 3-4 ore, poi grigliatelo a fuoco medio per circa 45 minuti, girando spesso ogni boccone.

Servitelo con una fresca insalata di lattuga, cuore di palma, pomodoro e peperone, condita con una vinaigrette alla senape.

lunedì 18 aprile 2011

Pasqua in bicicletta

Giornate lunghe e miti per Pasqua: perché non approfittarne per una mini vacanza in bicicletta?


Le ciclovie in Italia sono numerose e molto belle, come quelle del Delta del Po e quella del Mincio, oppure i bellissimi percorsi della Ciclopista del sole in  Toscana.

Fate un po' di manutenzione alla vostra bici: ripulitela, ingrassate la catena se necessario, controllate i copertoni e i freni, oppure portatela da ciclista per un check up completo.

E poi, con il giusto abbigliamento e tutti gli accessori che vi possono tornare utili, salite in sella e esplorate in libertà: aria pulita, verde, sole e una magnifica sensazione di benessere e soddisfazione.

 Buona bici a tutti!

giovedì 7 aprile 2011

Un weekend a Londra

Aereo alle 7 del mattino, bagaglio a mano (almeno all'andata: dentro c'è una mega shopper da riempire, just in case). La prima sfida è capire cosa mettere in valigia.
O meglio, cosa non metterci.

Per tre giorni fuori casa... basterà; un trench, un paio di scarpe comodissime per camminare, un paio di riserva (magari col tacco, ma forse meglio le ballerine), un paio di jeans, una camicia e un pull leggero, una maglietta carina se poi fa caldo, una giacchina che non si sa mai e una gonnella (o forse meglio un abitino) con le calze giuste. Intimo e occhiali da sole. Ok, un colore di base (scuro) e uno per gli accessori (chiaro o acceso). Considerato che metà di queste cose stanno addosso quando si parte, ce la si può fare con un trolley piccolissimo. Il mini beauty sta in borsetta (e comunque quello che manca si compra a Boots!)

Le tre cose indispensabili da fare a Londra:

andare da Georgina Goodman,solo per curiosità...



... fare un salto da Sera of London ,non sai mai quel che trovi...





e da Bernstock Speirs, per comprare un cappello!



e non scordare di mettere in borsetta il Little Pink Book Ny-Lon-Paris Shopping per tutti gli altri indirizzi.

lunedì 4 aprile 2011

Il cambio di stagione


Siamo solo ai primi di aprile ma fa caldo e poche resistono alla tentazione di spalancare le ante degli armadi e dedicarsi al cambio di stagione: un momento che somiglia a una giornata di shopping avventuroso.

Intanto di anno in anno non ci si ricorda più cosa si è messo via e quindi le sorprese sono tante, spesso piacevolissime (come quell'abitino comprato a fine settembre in super saldi che non ricordavi più aver riposto senza averlo mai indossato).

Poi c'è da fare la selezione annuale: qualche pezzo è destinato ad abbandonare l'armadio per sempre. Sono quei capi che avete messo via in autunno pensando che avreste dovuto eliminarli ma non ne avete avuto il coraggio e avete rimandato la decisione a primavera. Ecco, questo è il momento per liberarvi del superfluo, del brutto, del vecchio, dell'immettibile. Eliminate!

Fate posto per le nuove cose che avete già adocchiato nelle vetrine. E se proprio non ce la fate a staccarvi da qualche capo dell'altro secolo, indossatelo e guardatevi bene allo specchio, magari con l'impietosa luce del mattino che di solito non inganna. E fate i vostri conti, magari anche con la sarta che, con le sue mani d'oro, forse può salvare i cimeli delle stagioni passate trasformandoli in cose ancora mettibili. Ma questo vale solo per i capi belli, quelli belli davvero che, seppure un po' appassiti, non passano mai di moda, e semmai pochi ritocchi possono renderli ancora più belli.