mercoledì 9 febbraio 2011

San Valentino e la turba dei regali

Pochi giorni ed è San Valentino, e si sente. Non è tanto una questione di sentimenti, ma di autentico sentire e vedere: cuori dappertutto, smania di regali, aspettative e desideri, perché al proprio amato (o alla propria amata) non si può non dare un pegno d'amore nella giornata degli innamorati.

E allora date un bacio al vostro amore, prendete il libro che sta leggendo e, con la matita rossa, cerchiate le lettere che compongono "ti amo" sulla pagina che leggerà, oppure aprite un blog, dategli il nome del vostro partner e riempitelo di foto dei vostri momenti felici: la prossima volta che è al pc ditegli di fare una ricerca del suo nome...

Se invece volete proprio comprare un regalo, nella scelta non basatevi su ciò che piacerebbe a voi, ma concentratevi sulla persona a cui volete fare il dono, pensate ai suoi gusti, alle sue passioni, ai suoi hobby. Può essere l’occasione per regalarle quel libro di cui vi ha parlato oppure un paio di biglietti per il teatro. Non limitatevi agli oggetti, perché si possono donare anche esperienze: un fine settimana alle terme o qualche ora in un maneggio, se quelle sono le sue passioni.

E se vi arriva un regalo tanto inaspettato e quanto sgradito? Ci sono situazioni in cui occorre saper rifiutare un regalo: tutte le volte che a vostro parere il dono nasconde un secondo fine, oppure denota insistenza, indiscrezione o è addirittura un tentativo di corruzione. In tutti questi casi, rispedite il regalo al mittente con un biglietto in cui chiarite di non poterlo accettare per i motivi che senz’altro la persona comprende benissimo.



Tratto da Galateo, il libro delle buone maniere

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