lunedì 4 aprile 2011

Il cambio di stagione


Siamo solo ai primi di aprile ma fa caldo e poche resistono alla tentazione di spalancare le ante degli armadi e dedicarsi al cambio di stagione: un momento che somiglia a una giornata di shopping avventuroso.

Intanto di anno in anno non ci si ricorda più cosa si è messo via e quindi le sorprese sono tante, spesso piacevolissime (come quell'abitino comprato a fine settembre in super saldi che non ricordavi più aver riposto senza averlo mai indossato).

Poi c'è da fare la selezione annuale: qualche pezzo è destinato ad abbandonare l'armadio per sempre. Sono quei capi che avete messo via in autunno pensando che avreste dovuto eliminarli ma non ne avete avuto il coraggio e avete rimandato la decisione a primavera. Ecco, questo è il momento per liberarvi del superfluo, del brutto, del vecchio, dell'immettibile. Eliminate!

Fate posto per le nuove cose che avete già adocchiato nelle vetrine. E se proprio non ce la fate a staccarvi da qualche capo dell'altro secolo, indossatelo e guardatevi bene allo specchio, magari con l'impietosa luce del mattino che di solito non inganna. E fate i vostri conti, magari anche con la sarta che, con le sue mani d'oro, forse può salvare i cimeli delle stagioni passate trasformandoli in cose ancora mettibili. Ma questo vale solo per i capi belli, quelli belli davvero che, seppure un po' appassiti, non passano mai di moda, e semmai pochi ritocchi possono renderli ancora più belli.

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