sabato 27 novembre 2010

Come si prepara il Bloody Mary, l'aperitivo dietetico

Illustrazione di Paolo Orlandi


Aperitivo ma anche long drink, il Bloody Mary è talmente ricco da non invogliare a mangiucchiare. La paternità di questo cocktail è contesa tra Fernand Petiot, noto barman francese che negli anni Venti lavorava all’Harry’s New York Bar di Parigi (da non confondere con l’Harry’s Bar di Venezia, con cui condivideva clienti famosi come Hemingway e altri personaggi del bel mondo dell’epoca), e George Jessel, artista americano poliedrico, che avrebbe messo a punto la formula con tabasco, salsa Worcester, rafano, sale, pepe nero e pepe di Caienna. Qualunque sia la sua vera storia, il rosso vivo del succo del pomodoro evoca immagini sanguinarie, per cui è stato associato a Maria Tudor, regina d’Inghilterra, detta Maria la Sanguinaria.

Ingredienti
3 parti di vodka
6 parti di succo di pomodoro
1 parte di succo di limone
Due spruzzi di salsa Worcester
Uno spruzzo di tabasco
Sale di sedano
Sale
Pepe

Preparazione
La versione ufficiale presentata dall’iba prevede che gli ingredienti siano mescolati in un bicchiere highball o nel bicchiere miscelatore e poi trasferiti in un tumbler alto con qualche cubetto di ghiaccio. Dopo aver mescolato delicatamente, si serve con un gambo di sedano ed eventualmente una fettina di limone. È forse il solo cocktail al mondo in cui ogni barman può dare libero sfogo alla creatività.

Curiosità
Il Bloody Mary vanta innumerevoli varianti, fra cui la versione analcolica nota come Virgin Mary. Altre varianti note sono:

Versione shakerata
Mettete qualche cubetto di ghiaccio nello shaker e aggiungete la vodka, il succo di pomodoro, il limone, il sale, qualche goccia di tabasco e la salsa Worcester. Agitate vigorosamente per qualche istante, lasciate riposare per una decina di secondi, poi versate in un tumbler alto ben ghiacciato. Condite con un pizzico di pepe e servite con uno spicchio di limone e un gambo di sedano. Una variante di questa variante è arricchita da una punta di rafano grattugiato dal gradevole gusto piccante.

Bloody Maria
Sostituendo la vodka con tequila otterrete la versione sudamericana di questo aperitivo.

Bloody Muddle
Versione azzardata, apprezzata in Scandinavia, in cui si diluisce il succo di pomodoro con succo di vongole e, volendo, si sostituisce la vodka con acquavite.

Bloody Murder
Si prepara con gin al posto della vodka, aceto di riso al posto della salsa Worcester, wasabi al posto del rafano e si serve con un pomodoro ciliegino.

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